Festival internazionale di poesia

Arrivederci a giugno 2008

Dal 1995 la poesia di tutto il mondo a 360°

Il Festival Internazionale di Poesia di Genova, l'evento dedicato alla poesia più importante in Italia e uno dei più prestigiosi a livello internazionale, è nato nel 1995 da un'idea del poeta e scrittore Claudio Pozzani.

Questa manifestazione richiama a Genova decine di artisti da tutto il mondo, dai Premi Nobel e autori di grande popolarità, a nuovi autori internazionali, senza barriere di fama o di stile, non una sfilata di celebrità ma una rassegna dove la qualità è il criterio di scelta, un festival dove tutti, anche i più famosi, sono chiamati a rimettersi in gioco con proposte originali.

Il Festival Internazionale di Poesia di Genova ha dato vita a numerose altre rassegne letterarie a Bruges, Monaco di Baviera, Helsinki, Tokyo, Parigi, Lille.

I poeti e gli artisti tornano volentieri a Genova perchè il Festival di Poesia è l'occasione per libere interpretazioni, improvvisazioni, duetti e giochi di parole e musica.

Tra gli oltre 500 artisti che hanno partecipato al Festival nelle 12 edizioni precedenti possiamo ricordare i Premi Nobel Walcott, Soyinka, Milosz, e ancora Montalban, Benni, Mutis, Ferlinghetti, Houellebecq, Gutierrez, Luzi, Harrison, Maraini, Jodorowsky, e musicisti come Lou Reed, Glenn Hughes, Paco Ibanez, Vecchioni, Blixa Bargeld, Lydia Lunch, Gianmaria Testa, Morgan e Ray Manzarek, già tastierista dei Doors, che nel 2001 scelse il Festival di Poesia di Genova come unica data europea per celebrare il trentesimo anniversario della morte di Jim Morrison.

Percorsi Poetici

Dal 1995 il Festival Internazionale di Poesia ha creato i Percorsi Poetici, itinerari guidati nel centro storico tra i più vasti d’Europa seguendo le tracce lasciate da poeti e scrittori che nel corso dei secoli qui vissero e composero alcuni dei loro capolavori.

Byron, Nietzsche, Shelley, Marinetti, Foscolo, Conrad, Flaubert, Valéry, Twain, Dickens, sono solo alcuni tra gli oltre 200 autori recensiti e messi in scena durante i percorsi.

BLOOMSDAY - ULYSSES di James Joyce a Genova

Dopo il successo dellanno scorso, il 16 giugno sarà riproposto il Bloomsday, la lettura dell'Ulysses di Joyce in 15 diversi punti della città: caffè, palazzi, negozi, biblioteche, teatri, giardini.

Questo evento ha riunito decine di lettori provenienti da settori e ceti sociali molto vari: professori universitari, imprenditori, studenti, casalinghe, avvocati, personaggi dello spettacolo, giornalisti, tutti uniti dalla voglia di divertirsi con la lettura e dall'amore per i libri.

Se Vuoi partecipare alle letture scrivi a casapoesia@yahoo.it

13° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA DI GENOVA - dal 11 al 23 Giugno - letture, musica, mostre, laboratori, anteprime, incontri, presentazioni, degustazioni, percorsi poetici e tanto altro.

Vieni a Genova a degustare la Poesia

E sono tredici!

A volte, ripensando agli inizi di questo Festival, mi rendo conto quanta strada ha percorso questa manifestazione, nata in un periodo in cui era assai raro trovare la poesia nelle pagine culturali dei quotidiani e non c’erano altre grandi rassegne poetiche dal vivo.

E’ stata una strada salmonesca, controcorrente, lottando per smontare i luoghi comuni che fanno pensare alla poesia come qualcosa di élitario e poco spettacolare, lottando contro una politica culturale italiana che finanzia quasi esclusivamente teatro, opera e arte antica e nella quale la poesia è vista come la sorella povera, lottando contro chi confonde divulgazione con banalizzazione.

Abbiamo scelto di essere coerenti con la nostra idea originale, quella di diffondere e soprattutto produrre poesia, diventando una sorta di stazione poetica, nella quale autori noti ed emergenti di tutto il mondo si incrociano, presentano la loro arte senza filtri, danno vita a performance inedite ed esclusive.

Questa coerenza finora ha pagato, siamo considerati il maggior evento di poesia in Italia e uno dei più importanti a livello internazionale, abbiamo esportato la nostra formula a Bruges, Helsinki, Monaco, Parigi, Tokyo, contribuendo alla promozione della nostra città all’estero, eppure abbiamo molta strada ancora da fare, per mantenere e se possibile incrementare questi risultati.

Nel programma di quest’anno ho voluto offrire al pubblico una visione allargata dell’intendere la poesia: c’è la dimensione storica, con omaggi a Rumi, a Senghor, a Rimbaud, Jim Morrison, Baudelaire, Ginsberg, Burroughs, Bukowski, Pessoa, Caproni e molti altri; c’è la dimensione interpretativa, con grandi personaggi come Albertazzi, Cederna, Amii Stewart, Bergonzoni che filtrano la poesia attraverso la loro sensibilità di artisti; c’è la dimensione di ricerca e di interdisciplinarietà dove poeti incontrano altre forme d’arte; c’è la dimensione dell’interculturalità, con poeti provenienti da tutto il mondo; c’è infine un’attenzione verso le ultime tendenze della poesia e dell’uso della parola come lo slam e l’hip-hop, con due grandi rappresentanti come Grand Corps Malade, per la prima volta assoluta in Italia e Frankie HI NRG.

Abbiamo inoltre voluto dare molto spazio anche alla produzione poetica ligure, presentando alcuni tra i più interessanti esponenti odierni di una lunga e prestigiosa tradizione, e lanciare alcuni laboratori di poesia in collaborazione con autori e docenti, conservando e potenziando alcune iniziative collaterali come i Percorsi Poetici, ormai presi ad esempio (e talvolta imitati...) in molte altre realtà locali e italiane, la Notte della Poesia e il Bloomsday.

La corsa controcorrente prosegue ma non ci sentiamo soli. In questi anni il pubblico del Festival è aumentato ed è la nostra vera risorsa e punto di riferimento e molte realtà culturali, istituzionali e imprenditoriali ci hanno affiancato per rendere sempre più grande questa manifestazione che è un veicolo di promozione anche per Genova e La Liguria.

Con questi compagni di viaggio anche andare controcorrente oltre ad essere entusiasmante può diventare confortevole.

 Claudio Pozzani