Festival internazionale di poesia

Percorsi Poetici

I Percorsi Poetici della Milonga, scritti e ideati per il Festival Internazionale di Poesia diretto da Claudio Pozzani, rappresentano dal 1995 un modo originale per conoscere Genova, attraverso le parole e la poesia degli scrittori, dei personaggi che vi hanno vissuto e soggiornato: «Visitare una città attraverso i suoi luoghi letterari è fondamentalmente un gioco; un gioco a cui si è invitati a partecipare lasciando mano libera alla suggestione e all’immaginazione.» Così un esperto del Touring Club Italiano presentava il nostro lavoro.

Al di là del gioco, i Percorsi sono un modo concreto per affrontare il tema – inesauribile– del rapporto fra letteratura e realtà, che rimanda alle origini del concetto stesso di letteratura.

Quest’anno vi presentiamo quattro Percorsi Poetici dove la storia assume un ruolo per noi superiore all’usuale, necessario per le ricorrenze legate a Giuseppe Garibaldi, al quale sono dedicati due dei nostri tre percorsi inediti, uno in Centro e l’altro tra Boccadasse e Quarto dei Mille.

Notte della Poesia
15 giugno 2007

Nel 2000 a Parigi il Circolo Viaggiatori nel Tempo è stato uno dei due rappresentanti italiani nella Commissione Poesia dell'Unesco che sancì la nascita della Giornata Mondiale della Poesia, ormai celebrata in tutto il mondo.

Dopo quella scommessa riuscita, vorremmo lanciare la Notte della Poesia come appuntamento da esportare in tutto il mondo partendo proprio da Genova. visto anche il buon successo di pubblico dell'anno scorso.

Oltre 40 eventi in Strada Nuova, coinvolgendo palazzi, musei, negozi, locali, in una kermesse di poeti e artisti genovesi e provenienti da tutto il mondo.

BLOOMSDAY
ULYSSES di James Joyce a Genova

Dopo il successo dellanno scorso, il 16 giugno sarà riproposto il Bloomsday, la lettura dellUlysses di Joyce in 15 diversi punti della città: caffè, palazzi, negozi, biblioteche, teatri, giardini.

Questo evento ha riunito decine di lettori provenienti da settori e ceti sociali molto vari: professori universitari, imprenditori, studenti, casalinghe, avvocati, personaggi dello spettacolo, giornalisti, tutti uniti dalla voglia di divertirsi con la lettura e dall'amore per i libri.

IL PASSAGGIO DI ENEA
Poeti liguri all'inizio del XXI secolo

In prospettiva storica, è possibile dire che Genova e la Liguria sono state le capitali della poesia italiana del ‘900.

Lo “stato dell’arte” del fare-poesia in Liguria all’inizio del nuovo secolo testimonia della permanenza vitalissima di un’eredità per molti aspetti unica nel panorama della letteratura italiana.

Di questo stato dell’arte, percorso da voci e opzioni linguistiche le più diverse, “Il passaggio di Enea” vuol fare una prima radiografia attendibile, chiamando alla ribalta del Festival una quarantina fra i migliori poeti liguri nati dopo il 1945.

Il titolo della serie di nove incontri che avranno luogo fra Piazza della Nunziata e Piazza Banchi è un omaggio a Giorgio Caproni.

Lontano dalla sua città d’elezione, il grande livornese intitolò il suo libro per tanti aspetti più importante, Il passaggio di Enea, appunto, ripensando a quella piccola statua di Enea con Anchise sulle spalle che rischia di soffocare fra le auto posteggiate in Piazza Bandiera, negli immediati dintorni di una delle due sedi della rassegna, Palazzo Nomellini-Lauro.

Laboratori Poetici

Da quest’anno il Festival apre una nuova sezione dedicata ai laboratori poetici.

Tre sono le materie affrontate in questa edizione: memoria, giochi verbali, uso della voce.

I laboratori sono gratuiti ma per ragioni didattiche i posti sono limitati a 15 per ogni materia.

Per iscriversi, rivolgersi alla segreteria del Festival: 010-541942 dalle ore 10.00 alle 19.00, entro il 12 giugno.

La ricostruzione poetica dell'universo

Quest’anno la Ricostruzione Poetica dell’universo lascia parlare l’arte e lancia un progetto.

Tre mostre in programma divise in due sedi. A palazzo Ducale c’è Metropolitana – Quadri di città di Milena Barberis, che presenta le pitture digitali dell’artista lombarda accompagnata dalle poesie di grandi autori italiani. Nei quadri si assiste a città trasfigurate tra mistero e inquietudine.

La Loggia di Piazza Banchi, invece, ospita una serie di lavori sotto il titolo La discarica delle nuvole, ovvero la ricostruzione poetica dell'universo attraverso il distillarsi delle parole rifiutate. Opere di Gianna Ciao Poitier, Nadia Nosenzo, Santino Mongiardino, Guido De Marchi, Ginko Guarnieri, Toni Piccini e Marco Miceli con testi di Mauro Zo e Paul Verdet, coordinati da Bruna Solinas.

Il Festival si aricchisce quest’anno di una nuova scommessa che si inserisce nella filosofia della Ricostruzione Poetica dell’Universo.

Minacciati come siamo da una dittatura mediatica, si avverte l’urgente necessità di aprire uno spiraglio, una sorta di samizdat, per liberare le forme spontanee di creatività.

Con questo fine è nato il progetto Geum, aperto a tutte le espressioni dell’ingegno umano, letterario, scientifico, artistico, tecnologico: uno spazio fisico, la Stanza della Poesia, e uno virtuale, un sito internet, saranno il laboratorio permanente a cui fare riferimento per raccogliere e unire le opere, idee, suggestioni, sogni.

Poesia in Viaggio

Grazie alla collaborazione di AMT Genova e il Rotary per la Cultura, quest’anno il Festival dà a tutti gli autori di versi un’opportunità in più per far conoscere le proprie poesie recitandole nella piazza più importante di Genova, Piazza De Ferrari.

PoeTV

Per tutta la durata del Festival, nello Spazio Espositivo della Regione Liguria in Piazza De Ferrari, ci sarà un’installazione video intitolata PoeTV, dedicata a film e documentari su poeti del Novecento, Penna, Ungaretti, Caproni, Pasolini, Montale, Bertolucci, Zanzotto, Saba sono solo alcuni degli autori di cui si potranno vedere frammenti di archivio.

Si ringrazia Comune di Corciano (PG)