Dalle nove all'una di notte, BLOOMSDAY

Ulisse di James Joyce letto nel Centro Storico di Genova nella traduzione di Giulio De Angelis (Mondadori)

L'Ulisse di James Joyce racconta il 16 giugno 1904 a Dublino, con i viaggi paralleli di un giovane Telemaco, il letterato Stephen Dedalus, e un Ulisse di mezza età, l'agente pubblicitario Leopold Bloom.

Tutto il mondo festeggia il 16 giugno, Giorno di Bloom, con letture e spettacoli ispirati all'Ulisse joyciano.

Quest'anno il Festival Internazionale di Poesia di Genova propone una lettura integrale del romanzo nell'arco di venerdì 16 giugno in spazi analoghi a quelli in cui si svolgono i diciotto capitoli, dalla Torre sul mare in cui Stephen fa colazione con amici goliardi, alla scuola dove insegna, ai numerosi pub dove Bloom viene tentato dalle Sirene (le bariste) o attaccato in quanto ebreo dal Ciclope (un retrivo nazionalista irlandese), alla camera da letto in cui Penelope- Molly Bloom pronuncia il soliloquio conclusivo.

Sarà un modo di scoprire spazi genovesi più e meno noti e di ascoltare dalle 9,00 di mattina alle ore piccole un'opera di grande suggestione, che costituisce un comico affresco della vita moderna.

Le letture saranno curate da volontari (fra cui diversi professionisti) con l'intento di trasmettere l'inesauribile testo di James Joyce con semplicità e chiarezza.

A cura di:
Massimo Bacigalupo e Claudio Pozzani
Con il patrocinio di:
Università di Genova - Facoltà di Lingue e Letterature Straniere;
Università di Genova - Dipartimento di Scienze della Comunicazione Linguistica e Culturale
Si ringraziano per la collaborazione le persone e gli Enti che ospitano le letture.

dalle 10 alle 17.30 Biblioteca Berio

Viaggio intorno al Blog

Incontro con i Lug Liguri

La nuova normative europea su privacy, reti e wi-fi

Federico Calzamaglia
del "GUGLI" (Lug di Imperia e Provincia)
http://www.gugli.it/
Intervento di Roberto Foglietta
del LUGGe, Linux Users Group Genova (Lug di Genova e Liguria)
http://www.linux.genova.it/

Software libero e modelli di sviluppo a conoscenza condivisa

Cristiano Nattero
del GLUG, Genuense Linux User Group (Lug di Genova e dintorni): http://genova.linux.it/ ed Ingegneria Senza Frontiere: http://diamunige.altervista.org/isf/index.php

Gregorio Bisso
Il Blog: L'URL http://www.lurl.it/
Beppe Caravita, giornalista
Il Blog: Network Games http://www.caravita.biz/

Web 2.0 - risorse per la creatività individuale e collettiva.

Andrea Ferrando
Il Blog: http://zuck.splinder.com/
Libera cultura - il progetto per la pubblicazione di libri elettronici inediti rilasciati con licenza Creative Commons e per la ripubblicazione dei Mille Lire di Stampa Alternativa
http://www.stampalternativa.it/liberacultura
Antonella Beccaria, giornalista
Il Blog: http://antonella.beccaria.org/

L'aggregatore del futuro

Andrea Baresi
Il Blog: Il Tao del Blog http://www.webdomus.it/tao/
Miki Fossati
Il Blog: http://mezzomondo.nelblog.it/

Il Gender in rete

Violetta Bellocchio, scrittrice e giornalista
Il Blog: http://violettabellocchio.typepad.com/

Dal blog al videoblog - I primi 100 Teleblogo

Alberto Puliafito, regista, laureando in ingegneria biomedica.
Il Blog: L'indignato http://www.indignato.it/
Teleblogo: http://www.teleblogo.it/

Vivere per post, o il blog come Viagra dell'attenzione

Sergio Pilu
Il Blog: Squonk http://www.spiritum.it/squonk/

2009: cosa succede in rete (esercizi di futurologia)

Mafe & Vanz, noti anche come Maestrini per caso
società: Daimon
Il Blog: www.maestrinipercaso.it

I blog e l'umanizzazione dell'impresa.

Perchè i blog rivoluzioneranno il rapporto tra aziende e clienti
Giuseppe Caltabiano (nickname: giusec)
Il Blog: giusec&frienz http://www.giusec.net
le vignette di Mauro Biani
Il Blog: http://maurobiani.splinder.com/

ORE 16.30 LA FILOSOFIA APPLICATA AL QUOTIDIANO

Ubaldo Nicola
In collaborazione con la rivista Diogene Filosofare oggi

18.00 Sala dei Chierici - Biblioteca Berio
LA RICOSTRUZIONE POETICA DELL'UNIVERSO

L'INCUBO TRUSTED COMPUTING

Un progetto per eliminare la libertà di scelta
Intervento di Claudio Brovelli dell'Associazione 1984

LA POETICA DELL'OGGETTO

Intervento di Denis Santachiara

Designer anomalo e outsider nel panorama internazionale,inizia con proposte ai confini tra arte e design esposte in varie manifestazioni tra cui: Biennale di Venezia, Documenta 8 Kassel, Nel 1984 ha ideato e allestito la mostra manifesto"La Neomerce",Triennale di Milano e al Centre George Pompidou a Parigi, diventando riferimento internazionale di un design "tecnopoetico, ironico e animato." Suoi oggetti sono nella collezione permanente in vari musei tra cui: Moma di NewYork Musee des arts Decoratifs del Louvre di Parigi museum e. Collection de design du centre Pompidou.

19.30 Cortile Palazzo Tursi

POESIA GIAPPONESE CONTEMPORANEA

Performance poetica di Kazuko Shiraishi e Taijin Tendo
Musiche di Toru Takemitsu eseguite dal Duo Novecento
(Fabrizio Giudice, chitarra e Gianluca Nicolini, flauto)

Shiraishi e Tendo sono tra i poeti contemporanei giapponesi più noti e stimati. Straordinari performer dal grande carisma, i due poeti arrivano a Genova nell'ambito della collaborazione tra il Festival e la fondazione EU-Japan Fest

20.00 Giardini Palazzo Bianco

POESIE E CANZONI DALLA GEORGIA

Con David Magradze e Natalia Gelashvili (Georgia)
In collaborazione con l'Ambasciata della Georgia in Italia.

In occasione della Georgia invitata d'onore del Festival di Poesia, il poeta David Magradze e la cantante Natalia Gelashvili daranno vita a un recital poetico e musicale con i temi legati alla loro terra.

Magradze è il maggior poeta georgiano, già Ministro della Cultura e autore dell'inno nazionale.

Natalia Gelashvili, notissima in patria, è la cantante più amata dal pubblico e l'artista che più di altri incarna lo spirito del popolo e della nazione georgiana.

Con degustazione di vini dalla Georgia.

21.00 Cortile Palazzo Tursi

IL MONDO A GENOVA
Concerto poetico tra Africa, America, Asia, Europa e. Genova

Performance poetiche di Niyi Osundare (Nigeria), Olga Broumas (USA), Cornelius Eady (USA), Kazuko Shiraishi (Giappone), Tajin Tendo (Giappone), Mila Haugova (Rep. Slovacca)
Interventi musicali: LENGUA SERPENTINA (Roberta Alloisio, Franco Minnelli, Edmondo Romano)

Grande appuntamento con la poesia di quattro continenti e le canzoni in dialetto genovese antico del progetto La Lengua Serpentina. Un incrocio di culture che ripercorre gli scambi culturali e linguistici della storia di Genova

22.00 Sala palazzo Rosso

PERIPLO MEDITERRANEO

di e con Pino Petruzzelli e Predrag Matvejevic (Bosnia)

Poesie, racconti e riflessioni sul Mediterraneo, l'Europa, i popoli e i pensieri in continuo movimento, con l'attore e regista genovese e il grande scrittore bosniaco

23.00 Auditorium Palazzo Rosso

LA TERRA CHE NON C'E'

Poesia e musica dal Kurdistan
Con Kawa Goron ensemble

Nella vita socio culturale e politica del popolo Kurdo, la poesia ha un posto importante. Non solo per la sua forma e espressione artistica, ma soprattutto per il suo profondo significato filosofico. La filosofia della vita e della quotidianità raccontata attraverso la poesia e musica. Nella notte dei tempi, i poeti insieme ai musicisti erano i veri protagonisti delle corti dei principi Kurdi.

Attraverso le poesie soprattutto di SHERKO BEKAS, poeta contemporaneo e premiato varie volte, questo gruppo ci porta nel cuore del Kurdistan.

23.00 Cortile Palazzo Tursi

INFERNOTTO

Performance poetica e musicale con Andrea Ceccon, Claudio Lugo e l'Ensemble Malebolge

L'ensemble Malebolge riunisce estermporaneamente i cinque scrittori genovesi Marco Berisso, Angelo Calvisi, Guido Caserza, Marcello Frixione e Paolo Gentiluomo, che daranno voce all'ultima opera letteraria di Guido Caserza, Malebolge.

23.30 Palazzo Tursi

PERCORSO POETICO NOTTURNO

Dall'oscurità del Centro Storico all'ariosità stellare del Belvedere Montaldo di Castelletto.

Un percorso notturno, composto in gran parte di testi poetici, di riflessioni sull'arte, sulla notte e sui temi che da sempre i poeti ad essa legano: l'amore, la malinconia, la solitudine, la paura, il mistero, la luna... Dedicato a Paul Valéry (1871-1945) la cui madre, Fanny Grassi, era genovese: «Preferisco Genova a tutte le città che ho abitato. Mi ci sento perduto e familiare, piccolo e straniero. Ha una distesa di cupole, di monti calvi, di mare, di fumi, di neri fogliami, di tetti rosa, e quella Lanterna così alta e elegante, - e meandri popolosi, labirinti af­follati le cui viuzze salgono, scendono, s'intersecano e improvvisamente sbucano sulla veduta del porto.»

Leggeremo Baudelaire, Mallarmé, Celan, Rilke, Blake, i più importanti poeti italiani in versione lunare, e un buon numero di autori che speriamo inaspettati.